Una risposta concreta a migliaia di cittadini riminesi, in un momento particolarmente delicato legato ai rincari dell’energia e all’inflazione.
Secondo gli ultimi dati pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle finanze sulla base della dichiarazione dei redditi Irpef 2022 (valevoli quindi nell’anno di riferimento imposta 2021) il reddito medio dei riminesi si attesa su 19.441 euro. Si tratta del secondo dato più alto della Provincia preceduto solo al comune di Montegridolfo, che dichiara un reddito medio di 19.803 euro e comunque al di sotto della media nazionale, che si aggira sui 22,5 mila euro, confermando una tendenza già riscontrata negli scorsi anni.
I dati del Mef ci forniscono però ulteriori elementi di analisi. Il prospetto elaborato dal Ministero suddivide i contribuenti nelle diverse fasce di reddito: circa il 30% lo scorso anno ha dichiarato meno di 10mila euro, il 28% tra i 15mila a 26mila euro. Una fotografia abbastanza nitida, che conferma come la maggioranza della platea di contribuenti sia al di sotto del terzo scaglione preso a riferimento.
Al netto dell’analisi sul contesto generale, con un’economia che nel 2021 ancora risentiva delle conseguenze del Covid tanto più in un’area fortissima vocazione turistica come la nostra questi dati sono la riprova che l’ultimo bilancio è intervenuta nel dare supporto ad una parte consistente delle famiglie riminesi: ricordo infatti che con la manovra non solo abbiamo confermato l’esenzione dal pagamento dell’addizionale Irpef per i redditi sotto i 16mila euro (soglia tra e più alte in Italia), ma abbiamo ampliato le agevolazioni con l’introduzione di una ulteriore riduzione delle aliquote per gli scaglioni al di sotto dei 50mila euro di reddito. Abbiamo cioè dato una risposta concreta a migliaia di cittadini riminesi, oltretutto in un momento particolarmente delicato legato in particolare ai rincari dell’energia e all’inflazione. Non si può però eludere dalla considerazione che tra l’ampia platea di contribuenti con basso reddito si annida uno zoccolo duro di evasione fiscale: anche su questo aspetto stiamo continuando a lavorare nel solco di quanto avviato negli ultimi anni, grazie ad un lavoro puntuale dei nostri uffici in sinergia con gli organi competenti che ci hanno permesso di ottenere ottimi risultati in termini di evaso recuperato”.